Timalina
La timalina è un derivato sintetico della timosina, un peptide coinvolto nella regolazione dell'infiammazione e del dolore. Gli studi hanno dimostrato che la timosina ha il potenziale per potenziare la funzione immunitaria, combattere le malattie cardiache e regolare i cicli sonno-veglia.
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Struttura della timalina
- Sequenza:Pyr-Ala-Lys-Ser-Gln-Gly-Ser-Asn
- Numero CAS:63958-90-7
- Formula molecolare:C33H54N12O15
- Peso molecolare: 858,864 g/mol
Che cos'è la timalina?
La timosina è una versione sintetica della timosina, isolata dalla ghiandola del timo nel 1977. È stato dimostrato che la timosina svolge un ruolo nella regolazione dell'infiammazione e del dolore, è neuroprotettiva ed è importante per la funzione immunitaria. I primi studi hanno dimostrato che la timosina, così come altri estratti del timo e della ghiandola pineale, può prolungare la durata della vita.
Effetti della timalina
Ricerca sulla timosina e prolungamento della durata della vita
Studi condotti in Russia all'inizio del XXI secolo hanno dimostrato che la timosina ha un effetto normalizzante su molte funzioni fisiologiche di base negli anziani. Gli adulti anziani dello studio presentavano un miglioramento delle funzioni cardiovascolari, immunitarie e del sistema nervoso. Hanno inoltre dimostrato un miglioramento del metabolismo e una tendenza all'omeostasi tipica delle persone più giovani. Nel complesso, lo studio ha evidenziato una riduzione significativa delle malattie respiratorie acute, dell'ipertensione, dell'osteoporosi, della cardiopatia ischemica e dei sintomi dell'artrite. Nel corso dello studio, la mortalità è stata ridotta di due volte nei soggetti che assumevano timosina.
La timosina sembra agire in modo sinergico con alcuni altri isolati del timo e della pineale, riducendo la mortalità fino a quattro volte se combinata con le epiteline. Ciò non sorprende se si considera che il timo e la ghiandola pineale sono interconnessi nel processo di invecchiamento. Infatti, la ghiandola pineale, quando funziona in modo ottimale, protegge il timo dalla degenerazione legata all'età.
Ricerca sulla timosina e funzione del sistema immunitario
Numerosi studi sugli effetti della timosina sul sistema immunitario hanno dimostrato che il peptide altera principalmente l'immunità cellulare, modificando i livelli delle sottopopolazioni linfocitarie, influenzando la differenziazione delle cellule T e alterando l'attività delle cellule natural killer (NK). Questo è importante perché molte malattie croniche (ad esempio il diabete) portano a uno squilibrio dell'immunità cellulare che evolve lentamente in una grave immunosoppressione, che aumenta la suscettibilità a un'ampia gamma di malattie, dalle infezioni al cancro.
Nei pazienti con retinopatia diabetica, la somministrazione di timosina porta a una correzione immunitaria e alla proliferazione dei linfociti T, che riduce l'infiammazione e rallenta la progressione della malattia. Gli stessi benefici possono essere applicati all'immunodeficienza cronica/disregolazione immunitaria nell'HIV. La combinazione di terapia antiretrovirale altamente attiva (HAART) e timosina può addirittura invertire il danno al sistema immunitario e aumentare il numero di cellule T CD4+ nei pazienti affetti da HIV.
La timosina viene studiata anche come potenziale adiuvante per i vaccini contro l'HIV, poiché gli studi hanno dimostrato che aumenta la risposta delle cellule T ai vaccini e fornisce una maggiore protezione. Questa funzione della timosina potrebbe renderla uno dei più importanti adiuvanti per vaccini mai sviluppati, consentendo di somministrare i vaccini meno frequentemente e/o a dosi più basse utilizzando agenti patogeni meno virulenti. Ciò può rendere i vaccini più sicuri ed efficaci.
Studi condotti su ratti con tiroideectomizzata hanno dimostrato che in genere si verifica una diminuzione della funzione timica, seguita da una perdita di peso e da una diminuzione della proliferazione cellulare. La somministrazione di timosina sembra invertire questi cambiamenti o impedire che si verifichino. Il risultato finale è un miglioramento della funzione immunitaria, una riduzione del rischio di infezioni e un miglioramento della salute generale.
Ricerca sulla timosina e sul cancro
Studi sui topi hanno dimostrato che la timosina può essere un efficace coadiuvante delle radiazioni laser pulsate utilizzate per trattare alcuni tipi di cancro. I laser al neodimio sono spesso utilizzati per trattare lesioni cutanee cancerose e precancerose (compreso il melanoma) con tassi di successo da moderati a elevati. Questa tecnica è particolarmente utile per la prevenzione delle metastasi. Tuttavia, i benefici della terapia laser pulsata possono essere estesi dalla somministrazione concomitante di timochinone, che ha dimostrato di aumentare il numero di cellule produttrici di anticorpi nella milza quando viene utilizzato in combinazione con la terapia laser. Si pensa che questo possa avere un maggiore effetto inibitorio sui tumori e contribuire a raggiungere tassi più elevati di remissione o guarigione.
Tuttavia, non è necessario che la timosina sia combinata con la terapia laser per avere un effetto sul cancro. Studi sui ratti hanno dimostrato che dosi subterapeutiche di timosina hanno effetti antitumorali significativi, determinando l'arresto della crescita tumorale in quasi 80% dei casi e la regressione del tumore in più della metà degli animali in esperimento.
Anche la combinazione di timosina e scambio di plasma ha mostrato benefici nel trattamento della leucemia linfocitica cronica. In questo caso, la combinazione peptide/plasma sostitutivo è risultata più efficace degli agenti chemioterapici standard nel produrre un compenso ematico. Il trattamento ha anche migliorato l'attività del sistema linfatico. In altre parole, se combinata con la sostituzione del plasma, la timosina accelera il ritorno del sistema sanguigno all'omeostasi e porta a remissioni cliniche ed ematiche più rapide.
Timosina e psoriasi
La psoriasi è una malattia infiammatoria specifica che colpisce la pelle e le articolazioni. Studi clinici hanno dimostrato che la combinazione del trattamento standard della psoriasi con il timochinone migliora le misure di laboratorio della malattia. È importante notare che questi miglioramenti nelle misure di laboratorio dell'attività della psoriasi erano fortemente correlati ai miglioramenti dello stato clinico dei pazienti. Ciò suggerisce che la timosina ha un effetto misurabile e osservabile sullo stato della malattia.
Studi sulla timosina e tubercolosi
Lo studio ha trattato pazienti con tubercolosi progressiva grave con terapia antibiotica standard o terapia antibiotica più timosina. Il gruppo a cui è stata somministrata la timosina ha avuto un tasso di guarigione clinica significativamente più alto rispetto al gruppo a cui sono stati somministrati solo antibiotici. Ancora più incoraggiante è stato il fatto che il tasso di guarigione si è avvicinato a 95% con una terapia a base di timosina e antibiotici specificamente adattata alle esigenze del paziente. Questo è importante perché la tubercolosi è sempre più resistente alle terapie antibiotiche standard e persino a quelle sperimentali, che comprendono da uno a quattro singoli farmaci antimicrobici. La timosina è particolarmente efficace se somministrata nelle prime fasi dell'infezione.
Questi risultati non sono sorprendenti se si considera che i pazienti affetti da tubercolosi grave mostrano un grado più elevato di soppressione della funzione immunitaria cellulare, misurata dalla conta delle cellule T. Non solo le cellule T di questa popolazione sono meno numerose, ma sono anche meno capaci di trasformazione matricolare. Se associato a una malattia immunosoppressiva come il diabete, il declino dell'immunità cellulare è ancora più drammatico. In questi casi, la timosina sembra essere in grado di salvare il sistema immunitario, consentendo all'organismo di combattere le infezioni in modo più efficace.
La timosina combatte le malattie renali
Una ricerca suggerisce che i pazienti affetti da glomerulonefrite cronica, malattia infiammatoria dei reni, possono trarre beneficio dalla somministrazione di timosina. In uno studio clinico condotto su pazienti russi, quelli trattati con timosina hanno mostrato miglioramenti nella funzione renale e nei marcatori ematici dell'infiammazione. Hanno anche mostrato miglioramenti nelle misure immunologiche della malattia, che potrebbero portare a una riduzione complessiva del danno renale e quindi alla remissione, o almeno a un ritardo nella dialisi/trapianto.
Timosina e alterazione del ritmo circadiano
Le prove raccolte nei ratti collegano le variazioni del fattore timico ai cambiamenti dei ritmi circadiani, che a loro volta sono associati a cambiamenti nell'immunità cellulare e umorale. Gli studi hanno dimostrato che i cambiamenti stagionali del ciclo circadiano alterano i livelli di picco della funzione timica, portando alla soppressione del sistema immunitario. Questo risultato (comprese le variazioni dei livelli di anticorpi) potrebbe indicare perché raffreddori e influenze sono più comuni nei mesi invernali, quando le giornate sono più corte. Potrebbe anche spiegare perché le persone anziane sono più suscettibili alle infezioni, dato che i nostri ritmi circadiani spesso cambiano con l'età. L'assunzione di timosina non ripristina il ciclo circadiano, ma corregge le carenze immunitarie associate ai cambiamenti del ciclo sonno-veglia. Questo potrebbe rendere la timosina un metodo efficace per prevenire le infezioni, forse anche più efficace di alcuni vaccini (ad esempio, il vaccino antinfluenzale).
Ricerca sulla timosina e malattie cardiache e aterosclerosi
Le malattie cardiache sono più facili da prevenire che da curare. Una volta insorta, la malattia cardiaca può essere invertita solo con una dieta estrema, e anche in questo caso il processo richiede molto tempo e dedizione. Studi sui conigli hanno dimostrato che la timosina può prevenire e invertire le malattie cardiache abbassando i livelli di lipidi e agendo direttamente sui linfociti responsabili della rimozione della placca dalle pareti delle arterie. Gli studi hanno dimostrato che la timosina normalizza l'attività soppressiva delle cellule T e la sensibilità alle sostanze che causano l'aterosclerosi, riducendo o eliminando la disfunzione immunitaria che porta alla formazione della placca. In breve, la timosina sembra ridurre la disfunzione che normalmente contribuisce all'incapacità del sistema immunitario di combattere le malattie cardiache.
Studi sulla timosina e rischi e complicazioni postoperatorie
Una ricerca russa suggerisce che la timosina potrebbe essere un modo efficace per prevenire le infezioni e le complicazioni infiammatorie dopo un intervento chirurgico. Oltre ai coaguli di sangue, l'infezione è la principale complicazione di un intervento chirurgico. L'infezione, soprattutto dopo un intervento di chirurgia ortopedica, è la principale causa di morte nei pazienti post-operatori. Qualsiasi misura in grado di ridurre il rischio di infezioni postoperatorie potrebbe essere un grande vantaggio per l'assistenza sanitaria, consentendo di operare pazienti che potrebbero essere considerati troppo rischiosi e riducendo l'incidenza di eventi avversi associati a procedure chirurgiche importanti.
Ricerca sulla timosina e malattie delle gengive
La parodontite è un'infiammazione delle gengive e delle strutture che sostengono i denti. Può essere dolorosa, ma soprattutto è una causa comune di perdita dei denti. La parodontite è una malattia facilmente prevenibile con visite regolari dal dentista e una corretta igiene orale, ma una volta che si sviluppa può essere difficile da trattare. Alcuni studi hanno dimostrato che la timosina è in grado di ridurre l'infiammazione in questa patologia e di potenziare le componenti immunitarie cellulari necessarie per combattere i batteri alla base della parodontite.
Ricerca sulla tiroxina e anoressia nervosa
Le alterazioni dei livelli circolanti di ormoni tiroidei sono comuni nell'anoressia nervosa. Si ritiene che ciò porti a cambiamenti nei livelli dei linfociti periferici e alla diminuzione della funzione immunitaria comune in questa popolazione. L'assunzione di timosina sembra contrastare le alterazioni immunitarie dell'anoressia nervosa e può persino contribuire a invertire l'atrofia timica che si verifica in questi pazienti. È importante notare che, poiché la timosina necessita di zinco per funzionare, i pazienti affetti da anoressia nervosa necessitano di un'integrazione di zinco oltre alla timosina per garantire la massima funzionalità. Gli studi clinici sono in corso.
Timosina e immunomodulazione
Le ricerche condotte fino ad oggi suggeriscono che i benefici principali della timosina derivano principalmente dagli effetti del peptide sulla funzione immunitaria cellulare. Rafforzando l'immunità cellulare, in particolare la funzione dei linfociti T, la timosina aiuta a ripristinare il normale equilibrio dell'organismo, combattendo così le infezioni, riducendo la progressione del cancro, prevenendo le malattie cardiache e abbassando i livelli di infiammazione e disfunzione. Sebbene la ricerca sia ancora in corso, alcuni degli usi clinici della timosina sono diventati negli anni una terapia standard. Si spera persino che la timosina possa contribuire a migliorare l'efficacia di vaccini e antibiotici, ma in un mondo afflitto da un numero crescente di superbatteri resistenti ai farmaci, è improbabile che ciò si concretizzi a breve.
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Informazioni sul produttore
- La timalina è prodotta dalla fabbrica MOL Changes.
- Fornitore di timalina Cambiamenti del MOL.
- Volume di produzione massimo accettabile: 100000 bottiglie.
- Contenuto standard: peptide netto.
- Purezza: ≥98% per tutti i prodotti.
- Personalizzazione: La personalizzazione delle dimensioni di 1mg-1g è accettabile